Tutti a Istanbul – Pacchetti soggiorno 5 giorni

TUTTI A ISTANBUL!

pacchetti soggiorno Istanbul  5 giorni

Offerta valida per tutto il 2017 incluso i ponti e le festività di punta

In risposta alla campagna di diffamazione e demonizzazione che dilaga sulla stampa mainstream di tutto l’Occidente e che veicola una immagine distorta della Turchia, forzata entro immaginari originati da pregiudizi e mera ignoranza, lanciamo una serie di appuntamenti con pacchetti-soggiorno di 5 giorni, per ri-scoprire la citta’ sulle tracce di una storia cosmopolita e complessa, battendo piste ignote perfino ai locali.

ISTANBUL non ha bisogno di alcuna presentazione, se non di una promessa di fedeltà da chi si incarica di farla conoscere senza svilirla negli stereotipi di un orientalismo spicciolo e ripetitivo. Siamo qui a rinnovare il nostro impegno di operatori responsabili: e come sempre ci rivolgiamo in particolare ai viaggiatori curiosi, ai veri scopritori, a quanti vogliono cantare fuori dal coro e osano sfidare le aspettative del “sentito dire” – con la promessa che non ne saranno affatto delusi.

DESCRIZIONE

Soggiorni di 4 notti presso una residenza storica nel cuore del quartiere levantino ai piedi della Torre di Galata e visite guidate da esperti locali per ri-scoprire il volto più autentico di questa città eterna – la seconda Roma – muovendoci coi trasporti pubblici e incontrando i suoi abitanti. Una selezione di itinerari tematici che vi permetteranno di conoscere – a piedi, senza fretta – 8500 anni di storia, resti archeologici e capolavori dell’ingegneria (i ponti, il tunnel sotto il Bosforo), mosaici bizantini e moschee, chiese ortodosse e bazar, la cucina e i luoghi dello shopping, il mosaico cosmopolita della città più affascinante del mondo. Una città che insieme antica e moderna, ma non esotica.

Hotel: Le sistemazioni sono presso hotel di categoria boutique e a gestione locale. nel cuore del quartiere di Galata, zona d’elezione per viaggiatori e locali. Prediligiamo sistemazioni in posti caratteristici, edifici storici convertiti in strutture ricettive dove la sensazione è quella di andare “a casa”, dove non avremo bisogno di identificarci con un numero.

Pasti: e’ inclusa la prima colazione in hotel e i pranzi durante le escursioni giornaliere con la guida presso piccole locande con menu della tradizione anatolica.

Organizzazione logistica – I servizi sono coordinati dal team di viaggiointurchia.com e realizzati con il supporto di partner territoriali di professionalità e affidabilita’, tutti membri esercenti di facile tracciabilità con regolare licenza governativa rilasciata dal TURSAB. Gli itinerari sono ideati e gestiti nello specifico da Elena Ventura, turcologa e consulente di viaggio per la Turchia.

Voli: I voli non sono inclusi nell’offerta e sono a cura dei viaggiatori, che avranno modo così di gestire in autonomia le partenze da città diverse e di regolare il proprio budget a seconda della convenienza specifica. Basterà che ci comunichiate i dati dei vostri voli e faremo partire i servizi dal vostro arrivo in aeroporto a Istanbul: un autista vi aspetterà all’uscita con un cartello a vostro nome per il trasferimento all’hotel.

Dettagli: Per visionare il prezzo e tutti i dettagli del programma scorri la pagina verso il basso e clicca sulle rispettive voci “il tour”, “prezzi e partenze”, “altre informazioni”, dal menu a linguetta.

Dettagli

Programma in dettaglio

1 giorno: Arrivo in Istanbul. Incontro con il driver in aeroporto (vi aspetterà con cartello a vostro nome) e trasferimento in hotel nel quartiere di Galata. Sistemazione e pernottamento.

2 giorno: Immersione totale in quel che resta dell’antica colonia genovese, ancora famosa per la sua torre-fortezza che domina la silhouette della città: visiteremo chiese e moschee, cammineremo lungo Istiklal caddesi tra magnifici palazzi e negozi retro, assaggeremo le specialità locali, scenderemo fino al Bosforo passando tra deliziosi quartieri fitti di antiquari con ultima tappa alla moschea di Kılıç Ali Pasha (per chi lo desidera: possibile visita al Museo dell’innocenza di Orhan Pamuk)

3 giorno: Discenderemo  verso Eminönü, dove il Bosforo e il Corno d’oro s’incontrano; visiteremo la “moschea nuova” e la tomba della Valide (potentissima madre del sultano), transiteremo nelle strade commerciali attorno al bazar delle spezie, raggiungeremo e percorreremo i quartieri di Fener e Balat (moschea Gül, in passato una chiesa bizantina; chiesa del patriarcato greco-ortodosso; chiesa delle Blachernae ad Ayvanseray, con sorgente di acqua miracolosa), ci spingeremo fino a Eyüp dove sorge una delle moschee più importanti della città e – attraverso la teleferica – al caffè Pierre Loti sulla collina da dove si può ammirare un panorama magnifico.

4 giorno: itinerario guidato di mezza giornata verso il distretto dei Bazar Coperti, cuore nevralgico della città dove confluivano ( e confluiscono) e si producono merci e manufatti dalla via della seta al mediterraneo. Si snoda tra le viuzze che partono dal Mercato delle Spezie e conducono sui tetti del Grand Bazar, dove batte il cuore della produzione artigiana locale. Oltre alle visite delle porzioni storiche dei mercati coperti e degli antichi Han annessi incontreremo mastri e commercianti locali, visiteremo officine, depositi e botteghe attraversando tetti e passaggi segreti, scoprendo angoli dove giacciono tombe di santi e cortili di mercanti dove in mezzo al trambusto del mercato più grande del mondo, si conserva intatto il fascino antico delle tradizioni.

5 giorno: trasferimento in aeroporto in coincidenza con il volo di rientro in Italia

Arrivederci in Turchia 🙂

DA NON PERDERE

 

BAGNO TURCO: E’ vivamente raccomandata l’esperienza del hamam tradizionale, in edifici storici di epoca ottomana ed escusivamente con sezioni separate per uomini e donne. Trattamento di sauna, keser (scrub con uno speciale guanto), massaggio e lavaggio. Sono molti gli hammam che offrono un buon servizio e avremo il piacere di sapervi raccomandare I migliori in ogni angolo della Turchia ☺ I prezzi cambiano a seconda delle citta’ e possono oscillare tra I 12 e I 60 euro a persona. Successivamente al trattamento di sauna, scrub e lavaggio vi sara’ offerto di acquistare ulteriori sessioni di massaggi da intendersi extra e da corrispondere eventualmente in loco. Tra I nostri preferiti il massaggio tradizionale con olii profumati e con il miele.

Date Prezzi
 2017 Con 2 partecipanti Euro 480.00 a persona
 2017 Con 4 partecipanti Euro 390.00 a persona
 2017 Con 6 Partecipanti Euro 345.00 a persona
 2017 Con 8+ partecipanti Euro 330.00  a persona
 

*** I costi sono calcolati su base occupazione camera doppia o tripla Supplemento singola 50%

SI INCLUDE

  • Trasferimenti da/per aeroporti
  • 4 notti in hotel  boutique
  • guida in Italiano 2 giorni e ½
  • trasporti pubblici, entrate nei musei
  • pranzi con la guida
  • tasse locali

SI ESCLUDE

  • Voli internazionali
  • Assicurazione personale medico-bagaglio
  • Pasti se non dove menzionati in programma
  • Bevande
  • Mance ed extra

SICUREZZA – Nonostante la cattiva campagna che dilaga in Europa, fondata su pregiudizi e tanta ignoranza – mediata da giornalisti e blogger vari che, oltre a non conoscere la lingua, molto probabilmente non sono mai stati oltre certe zone di Istanbul – la Turchia e’ e rimane un paese sicuro per tutti, specie per I viaggiatori.

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione.

Formalita’ burocratiche – I cittadini italiani che si recano in Turchia per turismo possono entrare con la sola carta d’identità valida per l’espatrio, senza timbri di rinnovo e con validità di almeno 6 mesi a partire dall’entrata. Si fa presente che l’organizzazione non si assume alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti o scaduti.

 La città in uno sguardo Con quasi 20 milioni di abitanti, Istanbul è la seconda capitale europea più popolosa dopo Mosca. E’ l’unica città al mondo a poter vantare due volti: uno occidentale l’altro orientale. il Bosforo, la lingua di acqua che unisce il Mar di Marmara al Mar Nero segna il confine meridionale tra il continente europeo e quello asiatico. Istanbul appare pertanto divisa in due. la parte occidentale, europea quindi, è a sua volta divisa dal Corno d’Oro – un flusso di acqua che penetra dal Bosforo e muore nella città stessa. Il Ponte di Galata congiunge così i quartieri alla moda di Beyoglu (Galata e Taksim), a quelli più tradizionali Eminonu, Sultanahmet Fatih. Dall’altra parte del Bosforo, sulla punta iniziale del continente asiatico, giacciono i quartieri residenziali di Uskudar e Kadikoy. L’errore più frequente è quello di attraversare il Ponte di Galata e pensare di essere giunti in Asia 🙂

Trasporti Consigliamo la Istanbulkart, carta magnetica ricaricabile comoda e facile. basterà andare in uno dei tanti chioschi che recano la scritta “AKBIL”, chiedere la Istanbulkart e caricarla con la somma che ritenete opportuno. Ogni corsa costa circa 2 TL (rispetto alle 4 tl dei singoli gettoni) e la possono usare più persone contemporaneamente e da accesso ad ogni mezzo pubblico. per saperne di più http://blog.zingarate.com/vivereistanbul/trasporti

Non esiste un numero unico per i taxi. E non è scontato che dando l’indirizzo al taxista vi si porti a destinazione! Tendenzialmente si fermano per strada anche se non siete voi a chiamarli, basta un cenno. Le tariffe sono abbordabilissime, con differenze tra giorno e notte. Sono tutti attrezzati di tassametro, il consiglio è quello di fare molta attenzione come in ogni grande città!

Il Cambio DOVIZ= ufficio di cambio In questi giorni il cambio oscilla intorno a: 1 € = 3.10 TL Per evitare commissioni e tasse è preferibile utilizzare uno dei tanti uffici di cambio dentro il Grand Bazar, tra cui raccomandiamo il EGE Doviz è consigliabile cambiare 50 euro in aeroporto al vostro arrivo per avere qualche spicciolo e affrontare le prime eventuali spese all’arrivo.Istanbul già piattaforma di opportunità per acquisti di ogni sorta dove grazie al vantaggio del cambio €/tl è possibile reperire merci e manufatti a ottimo mercato.

Il clima Istanbul è posta alla stessa latitudine di Napoli tuttavia presenta un clima assolutamente peculiare a sé stesso. Il miglior termine di paragone è quello dell’umore di una giovane sposa. La sensibilissima posizione aperta alle correnti che girano su Mar Nero la espone a cambiamenti repentini con condizioni del tutto contrastanti. Così si potrà avere l’impressione di essere a Mosca o, appunto a Napoli, in ogni stagione. Il segreto è vestirsi a cipolla, privilegiando in Inverno tessuti termici e d’estate lino e cotone. Non devono mancare scarpe comode, adatte a lunghe passeggiate. I tacchi sono faticosi per camminare ma per eventuali cene o club metteteli pure in borsa così potrete indossarli una volta giunti a destinazione Il guardaroba è quello delle nostre stagioni, con riguardo ad avere in valigia sia giacchino  che occhiali da sole.

Per approfondimenti si consiglia: http://www.zingarate.com/network/istanbul/consigli-di-viaggio-il-clima-di-istanbul.html

Per un aggiornamento costante del meteo: http://www.havadurumu15gunluk.net/havadurumu10gunluk/istanbul-hava-durumu-10-gunluk.html

Società e costume

MOSCHEA: E’ raccomandabile visitare le moschee di meno frequentazione turistica per una conoscenza piu’ intima dello spazio sacro islamico. Bisogna togliersi le scarpe prima del tappetino davanti l’entrata (le moschee imperiali dividono percorsi per turisti e fedeli, fate sempre asttenzione) e riporle negli appositi spazi. Le donne devono coprirsi il capo con uno scialle o foulard. Gli uomini devono indossare pantaloni lunghi.Nessuna parte del corpo deve essere scoperta.

COME VESTIRSI: e’ raccomandabile tenere un abbigliamento sobrio, evitando scollature Durante le visite giornaliere Nei ristoranti e nei club di Beyoglu e dei quartieri sul Bosforo, specie la sera, non e’ necessario attenersi ai suggerimenti. Tuttavia, essendo ospiti in un paese si raccomanda buon senso in generale nei confronti delle sensibilità altrui.

HAMMAM: trattamento di sauna, keser (scrub con uno speciale guanto), massaggio e lavaggio. Sono molti gli hammam che offrono un buon servizio e sapremo raccomandarvi i migliori in città

CAY: Compagno fedele ed espressione liquida dello spirito e dell’ospitalità turca, il Cay, thé nero vi sarà presentato ad ogni nuova sosta in ogni angolo di Anatolia. E’ prodotto nella regione del mar nero orientale. Si tratta di foglie essiccate e infuse generalmente in Samovar (doppia teiera), servite in divertentissimi bicchierini di vetro decorati. I Turchi sono i bevitori di the più accaniti al mondo! E’ sempre bene accettare un buon cay fumante, ma nel caso di visite prolungate ai bazar si puà tranquillamente rifiutare dentro le bo

IL CAFFE’ TURCO: Si prepara in un pentolino di rame miscelando direttamente caffè in polvere e acqua  ed ha un sapore piuttosto aromatico, meno forte della moda. Bisogna specificare prima se lo si vuole amaro (sade), poco zuccherato (orta) zuccherato (shekerli). Lo si lascia riposare nella tazzina il tempo necessario alla polvere di scendere per bene sul fondo e lo si beve a piccoli sorsi avendo cura di non eccedere alla fine. E’ molto diffusa la pratica del “Falci”, colui che legge e interpreta i fondi del caffè  Esistono diverse miscele di caffè: quella tradizionale e quelle aromatizzate alle spezie dal cardamomo ai semi di pistacchio. Non precede mai la colazione ma la conclude, e si beve dopo i pasti in alternativa al beneamato cay/ the. Alcune leggende popolari affermano che Il caffè turco è all’origine della colazione tradizionale italiana, che abbina croissant al cappuccino. La mezzaluna del croissant fu inventata dai pasticceri ungheresi per celebrare la ritirata turca (sui cui stendardi vi era già impressa la mezzaluna) dalle porte di Vienna dopo la battaglia del 1683. Allo stesso un astuto ungherese aprì la prima caffetteria a Vienna con caffè abbandonato nell’accampamento turco Secondo la leggenda vi si aggiunse latte e miele per addolcire il gusto amaro del caffè et voila: colazione europea

NARGILE’: E’ costume comune e abitudine amata quella di riunirsi intorno ad un buon narghilè, la pipa ad acqua con tabacchi aromatizzati, sorseggiando cay e caffè. I posti più frequentati sono nel quartiere di Tophane.

MEYHANE: E’ un tipico ristorante dove si gustano pietanze tradizionali accompagnate da bevande alcoliche, nella maggior parte dei casi il RAKI: il “latte di leone” bevanda superalcolica aromatizzata all’anice. Antipasti della tradizione, i meze, e varianti di carne e pesce sulle braci, in ambienti dal carattere popolare e gioioso.

LO SHOPPING

Istanbul è tutt’oggi il cuore nevralgico degli scambi tra oriente ed occidente, dove è possibile trovare di tutto. Letteralmente. Le attitudini mercantili sono sviluppate in ogni contesto. Qui collaborano i venditori e le maestranze forse più abili del Mediterraneo. Un po’ per latitudine (vedi Napoli) un po’ per la posizione adagiata strategicamente a cavallo di due continenti, Istanbul è nota per la fama degli accalappiatori strategicamente o sfacciatamente posizionati in ogni punto utile dei percorsi più turistici Riconoscendone le abilità persuasive, capita frequentemente che coloro che tornano dal percorso a “torpedone” (gruppi della stessa nazionalità, riuniti sotto lo scudo confortante della bandiera nazionale e con l’improvvisato capogruppo di turno che assiste all’operatore locale), si lamentano sui blog di essere stati diciamo “fregati”.

Il consiglio è che bisogna accorgersi prima, specie di fronte alle proposte dei tour low cost che in 3 ore propongono tutta la Istanbul monumentale, pranzo e poi digestione dentro un negozio di tappeti a 8 piani… o similari! In ogni cosa bisogna usare il buon senso, questo è l’approccio giusto per capire se ci si sta imbattendo in uno sciacallo o in un mercante o produttore che vi invita a visitare la sua esposizione, fiero di potervi introdurre alla sua arte, alle sue consuetudini. Per quel che mi riguarda l’approccio all’artigianato e alle arti è un elemento di essenziale importanza per conoscere la cultura locale. Oltre a proporre l’itinerario speciale lungo le direttrici dei mercati, mi limito a segnalarvi quelle merci o arti che rappresentano le identità, le attitudini e le maestranze e che sintetizzano la società e la cultura turca e centro asiatica in generale.

ARTI DELLA TRADIZIONE TURCA: Calligrafia, Miniatura, Ebru, Rame Battuto, Ceramiche e Piastrelle.
KILIM & TAPPETI: Come fili di memorie nomadi e tribali della tradizione anatolica, floreali e raffinati della tradizione iraniana.

SPEZIE: Istanbul è il più grande distributore medio orientale di spezie e co. Tra i più pregiati e degni di nota, lo Zafferano Iraniano dalle virtù enogastronomiche e terapeutiche, Curry con mix da 6 a 12 spezie, le albicocche secche di Malatya, i datteri e i pistacchi di Mesopotamia, le bacche di vaniglia thailandese e raffinati the organici aromatizzati e spezzati. Le essenze e le colonie di pregiata di rosa damascena.

I CAPI DI PELLE – La tradizione antica dei conciatori, per lo più armeni in passato, è ancora evidente in alcuni quartieri della città. In Turchia si trovano innumerevoli tipi di pellami e si distingue per qualità e standard di produzione. I prezzi sono molto vantaggiosi rispetto alla media italiana ed europea.

ACCESSORI DA HAMMAM: I PESHTEMAL, IL GUANTO E I SAPONI NATURALI – Asciugamani leggeri diffusi negli hammam e amati dai turchi in generale, i peshtemal sono generlamente in cotone oppure misto lino/seta. Belli e pratici sono un souvenir ideale e intelligente. Il Keser o guanto è quel lembo di stoffa ruvida che sostituisce il nostro guanto di crine e che anticipa il lavaggio a base di saponi naturali, più diffuso tra tutti quello all’olio di oliva

TESSUTI: Dalla Pashmina alla Seta di Bursa, dal Cachemir ai Suzani ed Ikat d’Asia Centrale, dallo Shatoosh ai Kaftani Turkmeni non esiste tessuto che non passi da Istanbul. Un invito particolare a conoscere i tessuti dell’Asia Centrale, per spingersi verso confini più ampi delle origini dei popoli turchi.

ICONE E OGGETTI DI ANTICHITA’ – Aggirarsi dagli antiquari è come visitare musei senza sezioni. E’ propedeutico alla comprensione della stratificazione culturale e se si è esperti è probabile fare buoni affari.
I GIOIELLI E L’ORO – maestranze superbe e prezzi sempre competitivi rispetto all’europa. Il Grand Bazar ne è il fulcro del commercio medio orientale, con una borsa dell’oro attiva e vivace.

LA CERAMICA – Nata in Cappadocia e parte viva del bagaglio culturale tradizionale e contemporaneo.
IL RAME – forgiatori e battitori all’opera perpetrano la bellezza del Tombak, la raffinata tecnica ottomana di finitura in oro zecchino su manufatti di rame.

LA CUCINA Lascerà un notevole ricordo e sarà parte dell’ esperienza. Di base mediterranea, è molto ricca e presenta diverse varianti. Le spezie sono presenti in maniera regionale e comunque meno accentuata rispetto ad altri paesi quali Maghreb e India. Le verdure e la frutta abbondanti da vocazione agricola. Dal gusto delizioso. Non mancano i legumi, sapientemente impiegati nelle zuppe, “chorba” , sformati e perfino dolci. I vegetariani non avranno mai problemi a reperire e sperimentare ricette diverse e gustose. La Protagonista assoluta della cucina turca è la carne, innumerevoli e deliziose varianti di kebab. Interessanti i formaggi e deliziosi i dolci tradizionali. Una giusta menzione ai vini turchi, con notevoli produzioni di rossi e bianchi sia da uve endemiche che internazionali. Su richiesta è possibile organizzare delle degustazioni/aperitivo di vini e formaggi turchi. La colazione è molto ricca, tenderei a presentarla come l’antenata del Brunch europeo. E’ attitudine dei Turchi recarsi a fare colazione in terrazze panoramiche sul Bosforo o nei quartieri del Bazar e del porto di Karakoy.

 

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